“In questo momento il mio più grande sogno è sedermi agli Oscar con i miei due protagonisti: per mostrare al mondo che questi ragazzini possono venire dall’Afghanistan e avere successo a livello internazionale”.
È il 4 ottobre 2012, a parlare è Sam French, il regista di Buzkashi Boys, dopo la prima del film al French Cultural Center di Kabul. Il 10 gennaio 2013 le sue speranze sono state esaudite: il film ha ricevuto la candidatura all’Oscar come miglior cortometraggio.
Buzkashi Boys, ambientato nel desolato scenario dell’odierna Kabul, è la storia di un’amicizia tra Amhed, un monello di dickensiana memoria, e Rafi, il figlio ribelle di un fabbro. I due bambini sognano un giorno di diventare campioni di buzkashi, il brutale ed eroico sport nazionale afghano per sfuggire all’opprimente povertà che li circonda.
Realizzato dall’Afghan Film Project, un’associazione non-profit dedita alla formazione di una nuova generazione di filmmaker afghani e alla promozione dell’industria filmica locale, il film è il ritratto toccante della vita che continua oltre la guerra. “Volevo mostrare l’altro lato del paese”, - dichiara French – “diverso da quello che conosciamo attraverso i media occidentali, un mondo pieno di storie non ancora raccontate”.
MIFF Awards, che ha mostrato questo piccolo capolavoro nella scorsa edizione tra i candidati al miglior cortometraggio, non può far altro che congratularsi con il regista e la produzione del film e augurargli di vincere l’ambita statuetta.
L’appuntamento è per il 24 febbraio, alla Notte degli Oscar!
Da Los Angeles, seguiranno la serata anche Roberto De Feo e Vito Palumbo, registi di
Ice Scream, miglior corto italiano di MIFF Awards 2010, e di
Poppitu, in concorso insieme a
Buzkashi Boys nel 2012. I due filmmaker attualmente sono in America alle prese con il loro primo lungometraggio, remake di
Ice Scream. Sulla nostra pagina Facebook, il loro commento alla notizia.
Per maggiori notizie sulla nomination di Buzkashi Boys:
http://oscar.go.com/nominees/short-film-live-action/buzkashi-boys
Vi ricordiamo che My Brother the Devil (Miglior interpretazione maschile ai MIFF Awards 2012) conclude la rassegna organizzata da Algo Mas il 30 gennaio alle 20.30 presso l’Auditorium "Casa dello Studente", via Pascoli 53 (MM Piola). Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.