Goert Giltay
Goert Giltay nasce nel 1952 a Zandvoort, una località costiera in Olanda. Figlio di un pittore, si accosta al mondo dell’arte sin da piccolo. Dopo la scuola superiore, frequenta la Academy of Arts di Arnhem, e successivamente la Scuola del cinema di Amsterdam. In quegli anni rimane molto colpito da film come Five Easy Pieces di Bob Rafelson, e dai film di Fellini, Antonioni, Pasolini, Saura, Erice e Tarkovsky. Dopo dieci anni di riprese per documentari, si dedica al genere drammatico, sia film per la TV, sia lungometraggi. Grazie al suo interesse per l’illuminazione filmica, passa dal ruolo di lighting cameraman a direttore della fotografia. Ammira l’opera di Laslo Kovacs, Nestor Almendros, Conrad Hall, Vittorio Storaro e Gordon Willis. Lavora, allora come oggi, con registi famosi e riceve diversi premi. La sua fotografia per The Flying Dutchman (diretto da Jos Stelling) è giudicata una delle 100 opere cinematografiche migliori del XX secolo da una giuria presieduta da Bernardo Bertolucci e Sven Nykvist. Per lo stesso film riceve il prestigioso Camera Award al Camerimage Film Festival nel 1994. L’anno precedente si aggiudica il Golden Calf al Netherland Film Festival. Nel 2012 vince il Golden Calf per migliore lavoro di macchina per The Girl and Death. Attualmente è al lavoro sul set di lungometraggi, documentari e spot pubblicitari. Jos Stelling and Goert Giltay collaborano dal 1984.

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