COAL RUSH, 5 anni di lavoro, è un film-documentario che segue l’incessante battaglia per la giustizia di una comunità rurale Appalachi che ha fatto causa alla principale azienda di carbone, la Massey Energy, accusata di contaminare l'acqua potabile di oltre 700 residenze nella Virginia Occidentale con miliardi di litri di liquame tossico di carbone smaltiti scorrettamente. Il film prende in esame uno dei peggiori e meno pubblicizzati disastri di contaminazione industriale degli Stati Uniti e lo fa da tutte le angolazioni - tra cui il punto di vista della Massey Energy -, portando all’attenzione del pubblico un’importante storia di sofferenza umana. COAL RUSH sviluppa alcune delle più urgenti questioni sociali e ambientali dell’America di oggi - le preoccupazioni per le tossine nell’acqua dei rubinetti degli americani, la povertà rurale, presunti illeciti societari e le mancanze del governo - attraverso la storia di una trafila legale molto controversa, dall’appeal universale. Nell'estate del 2011, dopo 7 anni di contenzioso, il caso si è chiuso, solo alcuni giorni prima del processo, con un risarcimento di 35 milioni di dollari, senza che la Massey Energy ammettesse alcuna responsabilità, ma solo dopo che il giudice fosse ricusato e il caso assegnato dalla Corte Suprema a un Mass Litigation Panel. COAL RUSH è un esempio potente di come individui uniti per difendere un diritto universale possano suonare un campanello d'allarme sui rischi ambientali le cui conseguenze interessano noi tutti – sia nelle zone rurali che in città- e rivela un quadro sconcertante sull'inquinamento delle risorse idriche a livello nazionale.
Nomination(s):
Filippo Piscopo
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Filippo Piscopo e' un documentarista italiano con base a New York che ha ottenuto riconoscimento internazionale con un film su Dario Fo e Franca Rame, co-diretto con Lorena Luciano, selezionato al Festival di Venezia nel 1998.
Il suo secondo documentario 'Urbanscapes' e’ stato distribuito nelle sale di New York e recensito, nel 2006, dai maggiori periodici USA ed europei (New York Times, Village Voice, Time Out NY, Corriere della Sera).
Filippo collabora come regista e produttore dagli USA con la televisione delle Nazioni Unite (UNTV) nonche’ con una serie di reti televisive europee (RSI – Svizzera Italiana, RAI, France 2) su documentari e speciali TV su varie tematiche girati in varie parti degli Stati Uniti.
In co-regia con la moglie Lorena Luciano sta realizzando un nuovo documentario su una famiglia Africana fuggita dalla guerre civile libica e approdata in un’Italia colpita da una feroce crisi economica.
Lorena Luciano
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Dopo la laurea in Giurisprudenza nel 1994, Lorena Luciano si dedica alla regia documentaristica e si trasferisce negli Stati Uniti nel 1996. I suoi documentari, selezionati in molti festival internazionali (Biennale di Venezia, Atlanta Film Festival, Hot Springs Film Festival, Houston WorldFest etc) hanno ottenuto un buon riconoscimento di critica e di pubblico (New York Times, Variety, Huffington Post, La Repubblica, Slate, Il Manifesto per citarne alcuni).
A New York, dove vive con il marito e i due figli, Lorena Luciano collabora come producer/editor con numerose reti televisive internazionali.
Lorena e' al momento impegnata nelle riprese di un nuovo film documentario sostenuto dalla Mac Arthur Foundation e intitolato "In the Middle" che racconta l'odissea di una famiglia africana fuggita dallla guerra in Libia per rifugiarsi nel Sud Italia nel mezzo della crisi economica piu' feroce dal dopo guerra.
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